top of page

Nella storia della ceramografia greca, i soggetti mitologici sono i più frequenti, solo nel tardo periodo arcaico e nel periodo classico si trova un numero maggiore di soggetti riferitisi alla quotidianità. La contemporaneità e la ritrattistica sono temi accolti solo nel IV secolo a.c. il mito per il popolo greco si identificava con la propria storia e si riferiva alle imprese degli eroi dell’età del bronzo. La ceramica decorata era un mezzo di espressione comprensibile a tutti. Gli altri luoghi dedicati alla rappresentazione pittorica nell’antica atene erano gli interni e le mura di alcuni edifici pubblici, soprattutto templi, costruzioni concepite come eterne, non soggette a mutamenti. I vasi restituiscono l’immagine che le persone avevano del proprio mondo, essendo stati il veicolo abituale attraverso il quale si usava commentare il presente, ad un livello inferiore rispetto a quello espresso dai poeti, sacerdoti e uomini politici.

bottom of page